I SENTIERI DI VAL VERDE
- Come il Maggio 1945 vennero orribilmente assassinati dieci italiani.
Da Piazza 4 Novembre a Botticino Sera, avanti
per Via Don Orione, a sinistra per un tratto di Via Seminario, a destra
per Via Castelli quindi dritto per Via Ghiacciarolo per giungere prima
alla Cascina omonima e poi al Molino dell'Ora.
La strada prosegue ma prima di perdersi ai piedi
del Monte Pistone, rasenta due buche conosciute come «Bús
dei Osei». E un anfratto naturale con due bocche intercomunicanti
che si estende per una dozzina di metri in direzione Est...
La notte del 9 maggio 1945 vi si ferma una
autocarro... che poi ridiscende allegramente, verso Botticino Sera...
Tornato il silenzio, tale G.L. che abita nei pressi,
si spinge a vedere dove era fermato il camion e con orrore, nella prima
buca intravede una testa e un piede.
G.L. corre a chiamare F.R. che abita poco di sotto;
insieme risalgono alla buca e scoprono che in parte coperti da terriccio
e parte da un telo tenda, vi sono dei morti. Avvertiti del ritrovamento,
con il parroco e il dottor L.P., salgono L.A. e G.N.: insieme con G.L.
e con F.R. estraggono dalla buca dieci cadaveri.
Hanno tutti il volto irriconoscibile, due hanno
le mani legate dietro la schiena; quasi tutti sono senza unghie...
Dopo qualche giorno, due scampati a un successivo
eccidio di prigionieri nelle scuole elementari di S. Eufemia, ne rivelano
i nomi: Becchetti Bortolo, Becchetti Triburzio, Bertarini Luigi, Caminada
Pietro, Perotti Giuseppe, Perotti Luigi, Rizzo Gaspare, Rocca Primo, Secchiari
Rosolino, Seneci Angelo.
Erano tutti di Lumezzane, prelevati dalle loro case
perche fascisti o presunti tali.
LA VOCE DEL POPOLO 1957
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